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PESCHIERA BORROMEO
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Fotografie: Elisabetta Massera, Giulio Carnevale, Angelino Gentile e Walter Ferrari. Web design e testi Taacnews. 

Il valore storico del borgo del Castello Borromeo

Il Castello Borromeo a Mirazzano
Peschiera Borormeo Linea 7 Cambio ciclabile
Il ponticello pedonale ingresso del Borgo di Mirazzano
Casa nel Borgo del Castello di Mirazzano al tramonto

Alle origini del fascino millenario nel cuore di Peschiera Borromeo
 

Il borgo del Castello Borromeo a Mirazzano rappresenta la parte più antica e autentica di Peschiera Borromeo. Un luogo suggestivo in cui la storia si intreccia con la quiete della campagna lombarda, e dove le tracce della nobiltà milanese convivono con la semplicità delle origini contadine. Il simbolo indiscusso del borgo è il Castello Borromeo, una storica “cascina fortificata” che ancora oggi conserva intatto il suo fascino medievale.
 

Le origini del complesso risalgono al XV secolo, quando Vitaliano I Borromeo ottenne dai Visconti il permesso di fortificare la propria tenuta di campagna. Nacque così un castello con fossato, ponte levatoio e mura difensive, concepito inizialmente come presidio strategico e simbolo di prestigio. Nel tempo, la struttura si è evoluta da baluardo militare a raffinata residenza nobiliare. Fu soprattutto alla fine del Cinquecento che il castello assunse il volto elegante che conosciamo oggi, grazie agli interventi di Renato Borromeo, che trasformò gli ambienti interni e realizzò anche un sistema di irrigazione agricola ancora esistente.
 

L’architettura del castello riflette la sua duplice anima: difensiva e residenziale. La pianta quadrangolare è arricchita da torri angolari, un grande cortile interno, un fossato ancora pieno d’acqua e sale affrescate riportate alla luce durante i restauri del Novecento. Il risultato è un complesso armonico, di grande bellezza e fascino, che racconta secoli di storia lombarda.

 

Il borgo di Mirazzano che si sviluppa attorno al castello conserva ancora oggi la sua struttura originaria. Le antiche case dei contadini, le corti, le cascine e i vicoli silenziosi evocano un tempo passato fatto di vita semplice, ma profondamente legata alla terra e ai suoi ritmi. Ancora oggi, passeggiando tra queste architetture, si percepisce la memoria viva di un luogo che è riuscito a custodire la propria identità.

 

Mirazzano non è solo un luogo da visitare, ma un piccolo mondo da vivere. Per chi decide di abitare qui, significa immergersi in un contesto storico autentico, circondato dal verde, dalla tranquillità e da un’architettura rurale e nobiliare perfettamente conservata. Una scelta di valore, per chi cerca non solo una casa, ma un’eredità da accogliere e valorizzare.

la torre del Castello di Mirazzano ingresso del vecchio maniero
Il fossato del Castello Borromeo di Mirazzano
Bosco Immobiliare | Residenza di pregio unica del suo genere a Mirazzano
Il Castello Borromeo al centro del Borgo di Mirazzano a Peschiera

San Carlo Borromeo: il patrono di Peschiera Borromeo
 

Un legame spirituale e identitario profondo
 

San Carlo Borromeo, nato ad Arona nel 1538 e arcivescovo di Milano dal 1564 al 1584, è il santo patrono di Peschiera Borromeo. Sorto dal potente casato Borromeo, portò al centro dell’attenzione spirituale la devozione popolare e l’identità religiosa dell’area milanese. San Carlo Borromeo, nato ad Arona nel 1538 e arcivescovo di Milano dal 1564 al 1584, è il santo patrono di Peschiera Borromeo. Sorto dal potente casato Borromeo, portò al centro dell’attenzione spirituale la devozione popolare e l’identità religiosa dell’area milanese.
 

Nel 1567, San Carlo rinunciò al possesso del castello di Peschiera a favore dello zio, pur mantenendo una stretta relazione con il borgo e con la sua famiglia.

Nel maggio 2010, San Carlo è stato ufficialmente proclamato patrono della città, dopo un iter avviato l’anno precedente con il sostegno delle istituzioni civili e religiose locali.

Ogni anno, il 4 novembre, la comunità lo celebra con festeggiamenti, veglie e momenti di preghiera, rafforzando un senso di identità e appartenenza molto sentito tra i cittadini.
 

La figura di San Carlo infonde ancora oggi nella città un valore condiviso: non solo un riferimento religioso, ma un simbolo di moralità, dedizione al bene comune e spirito di comunità. Un’eredità viva, che continua a legare profondamente Peschiera Borromeo alla sua storia e alle sue radici spirituali.
 

San Carlo Borromeo è stato ufficialmente proclamato santo patrono di Peschiera Borromeo solo nel maggio 2010, dopo un iter civico e religioso iniziato l’anno precedente.
La proposta, avanzata nel giugno 2009 dall’allora presidente del Consiglio comunale, ha ottenuto prima l’approvazione dei sacerdoti locali e poi la conferma della Santa Sede, grazie a una formale richiesta trasmessa al Vaticano. La nomina è stata accolta con entusiasmo dalla comunità locale, che da allora celebra San Carlo ogni 4 novembre con eventi religiosi, momenti di preghiera e celebrazioni civili, consolidando così l’unione tra identità storica, fede e vita comunitaria. Articolo di 7giorni.

 

San Carlo Borromeo
San Carlo Borromeo
San Carlo Borromeo
San Carlo Borromeo